Il Conto Termico è un incentivo alle fonti rinnovabili termiche (non elettriche). A luglio 2014 sono state apportate alcune modifiche al meccanismo del conto termico, nell’ambito del Decreto legislativo n. 102/2014 di recepimento della direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica.
In particolare, come sottolinea il GSE in un comunicato di fine luglio, si segnala che tutti i soggetti privati potranno accedere ai benefici del Conto Termico, per gli interventi di cui all’art. 4 comma 2 del Decreto, indipendentemente dal fatto di essere titolari di redditi di impresa o agrari, pertanto anche Onlus, parrocchie, enti ecclesiastici e enti di culto in genere possono accedere all’incentivazione.
Altra importante novità introdotta dal Dlgs 102/2014 è che l’incentivo erogato ai sensi del Conto termico “non potrà eccedere il limite del 65% delle spese sostenute, comprensive di IVA – dove essa costituisce un costo – e attestate tramite fatture e bonifici. Qualora l’ammontare dell’incentivo superi il limite introdotto, questo verrà ricalcolato dal GSE in sede di istruttoria tecnico-amministrativa”.
Le novità introdotte dal D.Lgs. 102/2014 non saranno applicate nella valutazione delle richieste di incentivo inviate al GSE prima del 19 luglio 2014, che saranno invece valutate in considerazione di quanto stabilito dal D.M. 28/12/2012 e dalle relative Regole Applicative del GSE.
2014-09-08_Modifiche al Conto Termico
8 Settembre 2014