
Il Meccanismo di Aggiustamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM) è uno strumento di politica ambientale concepito per applicare agli importatori gli stessi costi del carbonio che sarebbero sostenuti dagli impianti operanti all’interno dell’Unione Europea (UE).
In questo modo, il CBAM mira a ridurre il rischio che gli obiettivi climatici dell’UE vengano compromessi dallo spostamento della produzione verso paesi con politiche di decarbonizzazione meno ambiziose (il cosiddetto carbon leakage, o “rilocalizzazione delle emissioni di carbonio”).
Al momento, molti dei parametri che compongono l’equazione del calcolo CBAM non risultano ancora definiti, rendendo impossibile una quantificazione precisa delle emissioni e dei costi associati a regime (dal 2026 in poi).
Emissioni incorporate
Emissioni da impianti esteri: Gli impianti situati al di fuori dell’UE calcolano le emissioni incorporate nei prodotti esportati. Tuttavia, tali valori presentano ancora un’elevata incertezza e non sono soggetti a verifica obbligatoria. Solo a partire dal 2027 (sui dati relativi al 2026) sarà introdotto l’obbligo di verifica da parte di terzi.
Valori default: I nuovi valori di default non sono ancora stati pubblicati; la loro diffusione è prevista entro la fine di ottobre 2025. Rispetto al periodo transitorio, saranno differenziati per codice CN e per Paese, e basati sui “worst performer”, ossia sugli impianti con le prestazioni ambientali meno efficienti. A tali valori sarà applicato un mark-up del 30%.
Benchmarks
I valori di riferimento (benchmarks) non saranno pubblicati prima del primo trimestre 2026; tuttavia, è attesa una lista preliminare entro la fine di ottobre 2025.
I CBAM benchmarks differiranno da quelli previsti nel sistema ETS, in quanto terranno conto dei precursori, delle diverse rotte di produzione e di categorie merceologiche più ampie. I benchmark potranno essere di tipo “modulare” o “aggregato”, a seconda della complessità del processo produttivo.

Per i prodotti che possono essere realizzati attraverso differenti rotte di produzione, si assumerà — salvo dimostrazione contraria — che la produzione avvenga secondo la tecnologia meno efficiente.
Fattore CBAM
Prezzo EUA
Per il 2026, il prezzo dei certificati CBAM sarà determinato sulla base della media quadrimestrale del prezzo delle quote ETS. A partire dal 2027, il prezzo sarà invece calcolato sulla base della media settimanale.
Emissioni pagate
Sarà pubblicato un elenco dei regimi di determinazione del prezzo del carbonio riconosciuti dalla Commissione europea. Gli importatori potranno presentare evidenze relative a uno schema non incluso nell’elenco, che potrà essere valutato e, se conforme, approvato dalla Commissione.