Comunità Energetiche (CER): come distribuire l’utile netto

Un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino nel recente articolo “Energy-sharing mechanisms for energy community members under different asset ownership schemes and user demand profiles” (Minuto e Lanzini, 2022), ha elaborato tre diversi algoritmi utili alla distribuzione dell’utile netto tra le diversi componenti all’interno delle Comunità Energetiche (CER): la norma lascia infatti libertà al gestore della rete e ai suoi componenti di determinare le formule tariffarie per remunerare i diversi utenti.

Fonte: (Minuto e Lanzini, 2022)

Il target dello studio è stato focalizzato sugli impatti che l’adozione di un determinato sistema di remunerazione potrebbe avere sulle diverse categorie di membri, come utenti a basso consumo energetico, utenti ad alto consumo di energia con proprietà e così via. Le simulazioni effettuate hanno preso in considerazione una comunità energetica composta da 100 famiglie e alimentata da un impianto fotovoltaico da 100 kWp. Sono stati sviluppati sei diversi scenari allo scopo di trovare il metodo migliore per condividere i profitti tra utenti e prosumers (consumatore che è a sua volta produttore o, nell’atto stesso che consuma, contribuisce alla produzione). Il principale risultato di questo studio è la scoperta che una CER ha la possibilità di adottare un meccanismo di remunerazione per rendere alcuni membri più redditizi di altri.  Per questo motivo comprendere le tipologie di utenti coinvolti e il meccanismo di remunerazione da adottare risulta fondamentale per massimizzare i profitti, ma anche per coinvolgere tutti i membri a rimanere o entrare in comunità energetica.

Sul sito della rivista scientifica Renewable and Sustainable Energy Reviews è possibile acquistare l’articolo nella sua versione integrale.

 

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